Salina Isola Verde ha una nuova presidente che prende il posto ricoperto da Giuseppe Siracusano (Hotel Ravesi). La nomina di Anita Motta come Presidente dell’Associazione Salina Isola Verde nel 2024 segna un momento storico nella narrazione di Salina, poiché diventa la prima donna a ricoprire tale carica. Leader dinamica con una passione innata per la bellezza e il potenziale di Salina, Anita porta con sé un bagaglio di esperienze e dedizione al suo ruolo. É sempre stata Salina a occupare un posto speciale nel cuore di Anita, un sentimento che l’ha spinta a tornare sull’isola nel 2016 per acquisire e dirigere il Principe di Salina, boutique hotel di Malfa, e ad accettare oggi la nomina di Presidente.
La sua leadership incarna un impegno collettivo nel mostrare l’attrattiva di Salina al mondo. Insieme, sono dedicati a salvaguardare le risorse naturali dell’isola e a promuovere iniziative di sviluppo sostenibile che garantiranno il lascito di Salina per le generazioni future. Inoltre, è importante ricordare che l’isola vanta un’altra notevole leader femminile, Clara Rametta, che ricopre il ruolo di sindaco di Malfa.
Il direttivo è compopsto da esperti del settore: Massimo Lo Schiavo nel ruolo di Vice Presidente (Hotel Cinque Balconi), Maurizio Marullo nel ruolo di segretario e tesoriere (Frangimare), Giorgia Ristuccia (B&B Sunrise), Emanuele Vitrano (Hotel Punta Scario) e Luca Caruso (Hotel Signum).
SALINA TRACCIA UN PERCORSO SOSTENIBILE
Arriva il Si alla nuova Area Marina Protetta di Salina. Immersa nelle acque azzurre dell’arcipelago delle Eolie siciliane, l’Isola di Salina emerge come un faro di sostenibilità e coesione comunitaria. Rinomata per i suoi paesaggi rigogliosi e per il suo impegno incrollabile per la tutela dell’ambiente, Salina compie un passo monumentale con la delibera positiva dei tre comuni per l’istituzione della sua Area Marina Protetta (AMP). Comprendente le acque incontaminate che circondano l’isola, questa iniziativa rappresenta uno sforzo collaborativo tra i comuni di Santa Marina Salina, Malfa e Leni. L’AMP mira a preservare l’ecosistema marino di Salina, promuovere pratiche turistiche sostenibili e garantire la sostenibilità a lungo termine degli habitat costieri dell’isola. Questo risultato storico sottolinea l’unità dell’isola e l’impegno incrollabile di Salina nella conservazione della sua bellezza naturale per le generazioni future.
PRESERVARE IL PARADISO: IL LEGATO AMBIENTALE DI SALINA
La dedizione dell’Isola di Salina alla conservazione ambientale si estende per decenni. Dall’istituzione della Riserva Naturale “Monte Fossa delle Felci e dei Porri” nel 1983 al riconoscimento come “isola pilota” per la transizione energetica da parte dell’Unione Europea nel 2019, Salina è emersa come un modello globale per lo sviluppo sostenibile. L’impegno incrollabile dell’isola nella salvaguardia delle sue risorse naturali ha attratto visitatori da tutto il mondo e ha ottenuto il sostegno di organizzazioni autorevoli come la Sicily Environment Fund e la Fondazione Blu Marine.