Non capita tutti i giorni di partecipare a un goloso press tour alla scoperta delle migliori granite di un territorio. Nell’ambito dell’evento di presentazione del “Manifesto Dinamico delle chef “di cui vi parlo qui (https://rossettoecioccolato.net/women-tutto-quello-che-ce-da-sapere-sul-manifesto-dinamico-che-mette-insieme-le-donne-chef/ ) il maestro Peppe Barone, noto e apprezzato chef siciliano, ci ha portato alla scoperta delle migliori granite di Modica, perla del tardo Barocco e città d’arte, patrimonio dell’Unesco della Val di Noto, nella Sicilia sud orientale. Tra i sontuosi palazzi e le centinaia di chiese dai preziosi interni e dalle stupefacenti facciate, ci sono alcune gelaterie che vi consigliamo di visitare.
CAFÈ INFANTE
Iniziamo da Cafè Infante, la pasticceria della signora Francesca, palermitana di origine, modicana di adozione. Qui è arrivata 10 anni fa con il sogno di realizzare la sua pasticceria un po’ diversa dalle tradizionali, dove proporre dolci moderni.
“Il riscontro con i modicani è stato molto buono – ci racconta Francesca Infante – e sanno di poter trovare qui dei dolci meno tradizionali con una loro identità“. Famoso per la sua pasticceria mignon, Cafè Infante offre anche una selezione di squisite granite di mandorle e pistacchio, che si fanno apprezzare per l’ottima materia prima e per l’equilibrio perfetto degli zuccheri. Speciale la cremolata di fragole con il 70 per cento di frutta e il 30 per cento di zuccheri.
CAFÈ INFANTE VIA SACRO CUORE 116 MODICA TEL. 0932 77 30 98
CAFFÉ ADAMO
Il Caffè Adamo è il regno di Antonello Adamo, nel cuore di Modica, dove bisogna assolutamente assaggiare il babà in vasocottura, i lievitati, le cremolate e i gelati. Aperto nel 2000 dai genitori, quando Antonello, al pensionamento del padre, prende le redini dell’attività, il caffè Adamo si trasforma da bar di quartiere in prestigiosa pasticceria con laboratorio artigianale. Stagionalità, filiera corta e eccellenza delle materie prima sono i punti chiave su cui si basa l’offerta.
Squisita la cremolata di ricotta e lamponi di Vittoria che nasce dall’idea di una cheesecake, una preparazione originale e buonissima, e quella di more dell’Etna. Anche qui la granita si completa con la morbidissima brioche col tuppo che ha una leggera copertura di zucchero.
CAFFE ADAMO VIA MARCHESA TEDESCHI 17 MODICA TEL. 0932 197 2546
GELATI E GRANITE STORIA E TRADIZIONE
La tradizione del carretto del gelato continua con Gelati e granite, la gelateria artigianale che Leonardo Baglieri gestisce con la moglie nel cuore di Modica. Il carretto del gelato è parcheggiato proprio davanti alla piccola gelateria che ha un delizioso dehors dove gustare le granite preparate con eccellenti materie prime.
Da non perdere quella con mandorla pizzuta della Val di Noto realizzata con il 35 per cento di mandorle pelate a freddo, una granita molto cremosa e equilibrata. La variante è la mandorla integrale pizzuta d’Avola chiamata così perchè il gelatiere utilizza la mandorla integra con la sua pellicina, al naturale, sempre lavorata a freddo.
Speciale la cremolata alle fragole realizzata con l’80 per cento di frutta fresca.
GELATERIA GELATI E GRANITE, VIALE MEDAGLIE D ‘ORO 43, MODICA TEL. 320 183 7020
LE ORIGINI DELLA GRANITA
La granita per tutti i siciliani è uno di quei piaceri irrinunciabili da gustare soprattutto nella stagione calda… le sue origini sono antichissime. La neve, fin dal Medioevo, veniva raccolta sulle montagne e conservata nelle neviere dai nivaroli. Poi in estate si confezionavano le granite. La neve veniva grattata e utilizzata per preparare sorbetti e granite con l’aggiunta di succo di limone o sciroppo di frutta e fiori. Nascono così le prime granite in Sicilia. Nel XVI secolo con la ricetta dello sherbet si scoprì di potere usare la neve mista al sale marino per refrigerare. Nacque il pozzetto, un tino di legno con all’interno un secchiello di zinco che poteva essere girato con una manovella con un movimento rotatorio per impedire la formazione di cristalli di ghiaccio. La miscela di sale e neve congelava il contenuto e si realizzavano così le granite in tanti gusti.
(Foto di copertina tratta da facebook)