A partire da oggi e fino a domenica 28 gennaio Licodia Eubea si trasformerà in un teatro dell’eccellenza enogastronomica a cielo aperto per la settima edizione del Cicerchia Fest 2024, la manifestazione realizzata dall’Associazione Strade degli Iblei e dalla neonata Comunità Slow Food per la valorizzazione della Cicerchia degli Iblei con il patrocinio del Comune di Licodia Eubea e di A.S.A. Press (Associazione Stampa Agroalimentare) in collaborazione con Slow Food Sicilia, Slow Food Catania, Slow Food Ragusa, Apo Catania (Associazione Produttori Olivicoli), l’Associazione Trasversale Sicula e in sinergia con gli Agricoltori Custodi della cicerchia, l’Associazione Giovani Imprenditori Agricoli, la CIA – Agricoltori Italiani e altre associazioni locali.
Il piccolo borgo siciliano da anni promuove questo antico e nobile legume, attraverso un evento che si snoda tra le strade di questo paesino sospeso tra i Monti Iblei e le campagne siciliane. In Piazza Papa Giovanni XXIII prenderà vita il consueto mercatino agroalimentare dove si potranno acquistare e degustare prodotti di qualità. A completare il programma, un calendario ricco di eventi volto a promuovere le “eccellenze siciliane” attraverso Laboratori del Gusto ed esperienze sensoriali. All’interno della manifestazione si terrà come di consueto la 30ma Sagra della Patacò, la farina di cicerchia, con stand gastronomici e vendita dei prodotti tipici. Non solo Cicerchia dunque ma anche, e questa è una delle novità di quest’anno, tantissime attività e diverse tavole rotonde di approfondimento su alcune tematiche.
«Il nostro obiettivo – racconta Santo Randone, sindaco di Licodia Eubea – è quello di rilanciare l’agricoltura e l’economia del nostro territorio e attenzionare tutte le filiere presenti, anche quella delle leguminose minori, in questo caso della nostra cicerchia, prodotto ormai presente nell’Arca del Gusto di Slow Food. Il territorio di Licodia Eubea si presta benissimo per fare agricoltura di qualità, noi come amministrazione punteremo soprattutto alla valorizzazione della nostra agricoltura, della nostra enogastronomia e al turismo lento per cercare di portare sempre più gente nel nostro meraviglioso paesino».
«L’interesse attorno a questa manifestazione cresce in maniera esponenziale – continua Flavio Aliotta, presidente dell’Associazione Strada degli Iblei – non solo da parte del pubblico ma anche nel numero di espositori. Vogliamo raccontare una tradizione e lo vogliamo fare ponendo l’attenzione su tutti quei prodotti che raccontano una Sicilia contadina, attenta alle buone pratiche e alla sostenibilità». «Non a caso – fa eco Riccardo Randello, responsabile presidi Slow Food Catania – abbiamo creato una serie di appuntamenti che possano da una parte avvicinare le persone alle eccellenze del territorio e dall’altra delle tavole rotonde dove ci si può confrontare sui temi della biodiversità, sostenibilità ambientale e sulla valorizzazione del territorio».
Tra gli appuntamenti di quest’anno : la degustazione degli Oli a cura di Apo Catania con la partecipazione delle aziende: Terre sul Dirillo, La collina degli Iblei e Frantoio Romano Vincenzo & Ce in calendario Sabato 27 alle 16.00 presso l’ex Monastero di San Benedetto e Santa Chiara e una Masterclass “Vitigni identitari dagli Iblei all’Etna” guidata da Paolo Li Rosi, sommelier e Direttore Editoriale del magazine Culture & Terroir in programma domenica mattina alle 10.30 sempre presso l’Ex Monastero. Il tutto condito anche da momenti di allegria e spensieratezza. Si vuole tornare a far vivere le strade, i borghi e le piazze. Tra escursioni e visite guidate del piccolo borgo contadino, cooking show con protagonista la Cicerchia, anche in versione Burger, la parata degli artisti di strada, il susseguirsi di spettacoli tra danze celtiche e laboratori di giocoleria sarà una tre giorni ricca di emozioni.
La manifestazione testimonia il grande lavoro dell’associazione Strade degli Iblei. Per consultare il programma: http://www.cicerchiafest.it