Prima tappa di grande successo quella per il 60° anniversario dell’Associazione Italiana Sommelier, organizzata sabato 8 novembre dalla delegazione Ais Sicilia nella suggestiva città di Cefalù. Evento di caratura sostanziale circa la riflessione sulla storia, l’evoluzione e le prospettive future dell’enologia siciliana e del ruolo cruciale che l’Ais svolge nella sua promozione. Cuore dell’evento è stato il convegno ospitato presso il Teatro di Cefalù, diviso in due sessioni di confronto. I lavori sono stati aperti dai massimi vertici dell’associazione, con la partecipazione del Presidente Ais Sandro Camilli e del Consigliere Nazionale Ais Camillo Privitera, affiancati dal Presidente Ais Sicilia Francesco Baldacchino e dalla vicepresidente Maria Grazia Barbagallo. Il responsabile eventi Ais Sicilia, Gioele Micali, ha curato l’organizzazione. La prima parte del convegno ha ripercorso la ricca storia enologica della Sicilia negli ultimi 60 anni, mentre il secondo momento ha proiettato lo sguardo verso il futuro, trattando temi cruciali come le nuove tecnologie e la ricerca nel settore. Con moderazione di Luigi Salvo, delegato di Palermo, il dibattito ha visto la presenza di un parterre d’eccezione che ha arricchito il confronto con interventi autorevoli. Vi hanno preso parte Rosario Lentini, storico del vino, Dario Cartabellotta del Dipartimento Attività Produttive, gli enologi Bruno Fina e Tonino Guzzo, e le voci delle aziende con Roberto Magnisi di Duca di Salaparuta e Florio, Baldo Palermo per Donnafugata e Laura Orsi di Tasca d’Almerita. Un prezioso contributo è giunto anche dal mondo accademico con Vincenzo Russo, professore dell’Università IULM. L’importanza dell’evento è stata sottolineata anche dalla calorosa accoglienza delle istituzioni locali. Il Sindaco di Cefalù, Daniele Salvatore Tumminello, e il Vicesindaco, Rosario Lapunzina, hanno omaggiato l’Associazione con parole di encomio, riconoscendo il ruolo fondamentale che l’Ais svolge nella promozione del territorio e del suo patrimonio enogastronomico.

Degustazioni storiche e sensoriali nell’Ottagono
Due le degustazioni d’alto profilo presso l’Ottagono: una degustazione sensoriale curata da Vincenzo Russo e una degustazione storica che ha rappresentato un vero e proprio “viaggio nei decenni“, partendo da vini attuali fino a vere e proprie chicche risalenti alla vendemmia di sessant’anni fa.
La degustazione storica è stata sapientemente guidata dai delegati regionali di Ais Sicilia, in un emozionante excursus attraverso la memoria enologica isolana. condotto la degustazione Fabio Gulino (Ais Ragusa), Maria Grazia Barbagallo (Ais Catania), Gioele Micali (Ais Taormina), Calogero Trupia (Ais Agrigento/Caltanissetta), Alessandro Carrubba (Ais Siracusa), Luigi Salvo (Ais Palermo) e Giuseppe Vultaggio (Ais Trapani).
Fondamentale il supporto di alcune delle più importanti aziende siciliane, che hanno messo a disposizione bottiglie storiche e di grande pregio, come Tasca d’Almerita, Donnafugata, Duca di Salaparuta, Cantine Florio, Azienda Agricola Palari, Cantine Pellegrino e Cantina Gurrieri.
Chiusura con celebrazione enogastronomica
La giornata si è conclusa con una cena di gala presso il ristorante La Galleria di Cefalù. Lo chef Angelo Daino ha curato un menù che ha rievocato i piatti iconici dei sei decenni di storia dell’Ais. Le pietanze sono state abbinate a una selezione di vini di pregio, scelti con cura dai sommelier della delegazione ospitante di Palermo.
Seconda tappa il 6 dicembre a Taormina
L’appuntamento di Cefalù segna solo l’inizio dei festeggiamenti per il 60° anniversario di Ais in Sicilia. La celebrazione proseguirà con una seconda, imperdibile tappa a Taormina il prossimo 6 dicembre e che confermerà l’impegno di Ais Sicilia nella valorizzazione dell’eccellenza enologica dell’isola.
