Il 7 marzo torna l’atteso appuntamento con “Palermo & le Strade del vino”. Come ogni primo giovedì del mese, alla Bottiglieria del Massimo in via Spinuzza, nel cuore della città di Palermo, la rassegna, nata per promuovere la cultura del buon bere, valorizzerà vini ed altre eccellenze siciliane. L’evento è giunto al quarto appuntamento, dopo i successi dei precedenti eventi dedicati al Cerasuolo di Vittoria, all’Etna Rosso, al Nero d’Avola, e sarà adesso dedicato alla scoperta del Mamertino Doc e del Faro Doc, due tipologie di vino originarie del territorio messinese.
A partire dalle ore 19 di giovedì 7 marzo, la stretta via che guarda il Teatro Massimo di Palermo, si colorerà di rosso. Protagonista sarà il territorio messinese e due vini siciliani di nicchia, con una secolare storia alle spalle. Il primo è il Faro, un rosso che si produceva nell’età Micenea e che è un blend di Nerello Mascalese, Nocera e Nerello Cappuccio. Il secondo è il Mamertino, un blend di Nero d’Avola e Nocera (in percentuale più ridotta) il cui antenato, il Mamertinum, era annoverato da Plinio il Giovane tra i migliori del tempo; uno dei vini più antichi della storia, conosciuto sin dai tempi dei Romani. Già nel 289 a.c. i Mamertini piantarono nel territorio di Milazzo e nel circondario “una pregevole vite per la produzione di un pregevole vino”. È un vino caldo, generoso e confortevole offerto in seguito da Giulio Cesare in occasione del banchetto per celebrare il suo terzo consolato, poi citato anche nel “De Bello Gallico”.
Nel corso della serata sarà possibile conoscere le migliori espressioni vinicole del territorio che si affaccia sullo Stretto di Messina, ventilato, luminoso e particolarmente favorevole alla coltivazione della vite. A partecipare ben 21 aziende vinicole per 22 vini in degustazione. I Doc Mamertino di Antica Tindari, Cambria, Gaglio Vignaioli dal 1910, Feudo Solaria, Giuseppe Bongiovanni, Mimmo Paone, Antonino Munafò, Planeta, Principi di Mola, Tenuta Gatti, Vasari, Vigna nica. I Doc Faro di Bonfiglio, Bonavita, Chiano Conti, Fondo dei Barbera, Daemone, Cantina Giostra Reitano, Lecasematte, Mimmo Paone, Palari, Tenuta Enza La Fauci, Tenuta Gatti.
In abbinamento ai vini, spazio alle “magie” del pane per riscoprire l’autentico gusto dei sapori di una volta e delle farine con grani antichi siciliani in una chiave innovativa. Il piatto da degustazione sarà infatti composto da tre panini gourmet, realizzati grazie alla guida tecnica del mastro panificatore Alessandro Scordi, in collaborazione con il panificio Guccione di Palermo e con le farine del mulino Bonura. Scegliendo il proprio ordine di assaggio, nel piatto ci saranno un panino con la frutta secca e la mortadella di suino nero dei Nebrodi, un panino ai profumi di zenzero e limone con le acciughe di Aspra e un panino al burro e ai profumi di menta con il capocollo di suino nero dei Nebrodi.
Come sempre la serata sarà allietata da musica dal vivo e vissuta in piacevole spensieratezza. “Il mood delle serate – spiega Giuseppe Corrente, titolare della Bottiglieria del Massimo – è quello della condivisione, ma è anche un momento di approfondimento culturale per conoscere le nostre eccellenze in modo conviviale. Portare 21 aziende che producono Faro e Mamertino a Palermo, nel locale storico di famiglia, è una grande gioia. Questa volta scopriremo il territorio messinese e daremo ai palermitani la possibilità di conoscere vini che non sono poi così comuni nelle abitudini di consumo, perché ancora poco conosciuti”.
Per la degustazione è previsto l’acquisto di un ticket di 20 euro (include piatto gourmet e calici di vino), per informazioni è possibile telefonare al numero 091 335730 o inviare una mail a info@bottiglieriadelmassimo.it