Il barbecue gourmet? Forse non tutti conoscono sino in fondo questa tipologia di cottura degli alimenti che ha degli aspetti molto interessanti. Con i BBQ di nuova generazione, sia a carbone che a gas, si possono cucinare infatti una varietà di pietanze che neppure immaginiamo. Esistono dei corsi interamente dedicati a questa cottura in cui vengono approfonditi molteplici aspetti, dall’accensione alle varie tipologie di cottura, al funzionamento ed al giusto utilizzo. Tutto nasce 15 anni fa quando è stata istituita l’Accademia dei Signori del Barbecue, con la finalità di far avvicinare le persone a questo metodo di cottura, non solo sporadicamente in occasioni campestri, ma quotidianamente con utilizzi innovativi.
“Pochi immagineranno che al barbecue si possono cuocere tanti cibi dall’antipasto al dolce” – ha spiegato il Direttore dell’Accademia, lo chef Gianni Guizzardi, che è stato ospite di Ferri&Fuoco, l’evento promosso e organizzato da OM by Oliveri, l’azienda palermitana di arredamento e design (che collabora con l’Accademia nell’organizzazione dei corsi barbecue a Palermo). L’iniziativa – che ha unito grande cucina, design e sport – si è svolta il 23 settembre scorso al Golf Club “Parco Airoldi” di Palermo, in occasione del torneo Boffi e DePadova Classic, un appuntamento di grande richiamo nel circuito golfistico nazionale. In serata, a conclusione del torneo, gli sportivi e gli ospiti presenti hanno degustato i piatti preparati al barbecue da tre chef stellati, Igles Corelli, Pino Cuttaia e Tony Lo Coco, e dal resident chef Giuseppe Calvaruso.
Corelli ha proposto un piatto chiamato “Black & White” a base di coppone di maiale bianco siciliano cotto per 16 ore a bassa temperatura e poi ripassato al barbecue, servito con salsa di mirtilli, cipolla in osmosi e misticanza selvatica.
Lo chef è uno dei precursori della cottura al barbecue che utilizzava già nel 2003. Volto noto di Gambero Rosso Channel, Igles Corelli, originario di Filo in provincia di Ferrara, da 6 mesi è anche il responsabile delle scuole di Gambero Rosso. Dal 2017 gestisce a Roma il suo innovativo bistrot “Mercerie”,un progetto di street food di qualità con prodotti ricercati, successivamente inaugurato anche a Milano Marittima.
Il barbecue gourmet ha visto cimentarsi con il fuoco anche lo chef bistellato Pino Cuttaia de “La Madia” di Licata, che ha proposto due piatti intrisi di ricordi, quelli che raccontano la memoria del suo primo rapporto col fuoco, gli “gnocchi alla sorrentina al BBQ” e la “tarte tatin”. “Ho iniziato a cucinare con dei napoletani in un ristorante pizzeria in cui preparavo gli gnocchi alla sorrentina nel forno a legna” – ha spiegato il Presidente de Le Soste di Ulisse – . “Questa sera mi sono allontanato dall’ingrediente siciliano per raccontare il mio primo rapporto col fuoco 37 anni fa”.
Due sono stati i piatti proposti dallo chef Tony Lo Coco, 1 stella Michelin de “I Pupi” di Bagheria: Il “manzo in battigia”, crostone di pane tostato nel grill e inzuppato in acqua di cozze aperte al barbecue, con carne di manzo cotta a bassa temperatura nel barbecue e salsa di aringa, acciughe, aglio di Nubia, pomodorino e paprika;
i “fichi d’India al BBQ con zafferano e passito” conditi con sale grosso di Trapani e pepe lungo indiano e accompagnati da una spuma di mandorle.
Lo chef di Aja Mola Giuseppe Calvaruso ha raccontato il suo rapporto col fuoco con il “Polpo al BBQ tenerume e cremoso al rafano”. Un must della trattoria di mare palermitana Aja Mola, che parla di mare, rispetto del territorio e stagionalità degli ingredienti.
La serata è stata accompagnata dai vini di Cantine Cusumano. Tra gli ospiti presenti, Nino Graziano, il primo chef siciliano ad avere conquistato due stelle Michelin, e il comico attore palermitano Salvo Ficarra. Il clima perfetto, l’arredamento di sofisticato design contemporaneo e il luogo incantevole hanno fatto da cornice all’evento che, visto il successo ottenuto, verrà riproposto il prossimo anno.