Dopo il successo dello scorso anno, torna il 22 novembre prossimo al Palacongressi di Taormina la seconda edizione di Sicilia in Dolce, la kermesse enogastronomica organizzata dalla delegazione di Ais Taormina che celebra l’eccellenza della pasticceria e dei vini da fine pasto siciliani.
L’evento passerà in rassegna tutte le tipologie di vini dolci, dalle vendemmie tardive ai passiti, passando per i fortificati siciliani, insieme ai dolci tipici della tradizione regionale e sarà patrocinato dall’Assessorato regionale dell’Agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea, dalla Città Metropolitana di Messina, dal Comune di Taormina, insieme ad altri enti locali.
Dopo le cinquecento presenze che hanno battezzato con un importante successo di pubblico la prima edizione, quest’anno per Sicilia in Dolce la sezione territoriale dei sommelier di Taormina, insieme al delegato Gioele Micali, presentano un programma interessante, ricco di diverse novità ed iniziative previste per il penultimo sabato di novembre.
Protagoniste della manifestazione, infatti, saranno oltre cinquanta cantine e più di cinquanta pasticcerie provenienti da tutte le province siciliane. I banchi d’assaggio apriranno alle 14 e offriranno al pubblico di curiosi, winelovers e giornalisti i vini di tipologia dolce e diverse specialità dolciarie, prodotte secondo regole di antiche ricette e di tradizioni artigianali.
Previsti momenti di approfondimento: all’ordine del giorno, infatti, un concorso enologico appannaggio dei degustatori Ais che premierà le diverse tipologie di vini, ma anche tre masterclass targate Ais Taormina in cui sarà possibile degustare, in abbinamento a preparazioni gastronomiche dolci, introvabili chicche enologiche che verranno narrate da relatori e da degustatori Ais Sicilia alla presenza dei produttori.

La prima masterclass “L’oro liquido della Sicilia” in apertura alle 14 sarà un viaggio tra le vendemmie tardive e i passiti bianchi dell’isola, in compagnia di Gioele Micali e Giovanni Mormina, degustatore Ais.
“Arrossimenti, il volto dark dell’isola e …”, prevista per le 16.30, sarà il secondo focus sulla scoperta dell’insolito universo rosso di Sicilia, e sarà condotta da Mariagrazia Barbagallo, vicepresidente Ais Sicilia, e Cinzia Mastrangelo, degustatrice Ais.
Oggetto della terza ed ultima masterclass i vini fortificati. Un racconto dal titolo “Dal Marsala allo Sherry, al Porto e al Madeira” che sarà raccontato a due voci, quella di Francesco Baldacchino, presidente Ais Sicilia, e quella di Gianluca La Limina, degustatore Ais.
Sicilia in Dolce, inoltre, quest’anno sarà, ancora una volta, importante vetrina che darà spazio ad estro e creatività dei maestri pasticceri siciliani, grazie alla collaborazione con le associazioni Slow Food Messina, Its Albatros e Non Solo Cibus.
Al talk show introduttivo delle ore 16 “Le pasticcerie di Sicilia in Dolce si raccontano”, che si svolgerà sul terrazzo del Palacongressi, seguirà uno spazio letterario con la presentazione del libro “Storia, qualità e innovazione della pasticceria tipica messinese”, scritto dal pasticcere e sommelier Lillo Freni.
Alle 18.30 momento clou tanto atteso col cooking show “Dolce viaggio per le nove province siciliane” a cura di Conpait Sicilia e Associazione Ducezio. Presenti per l’occasione gli studenti dell’Istituto di istruzione superiore “Antonello Messina” e dell’istituto IPSSEOA “Giovanni Falcone” di Giarre.
Per informazioni più dettagliate e per acquistare i ticket per partecipare ci si può collegare al sito internet del negozio di Ais Sicilia e scegliere le combinazioni o i pacchetti graditi. Chi vorrà acquistare solo il biglietto per i banchi d’assaggio, invece, potrà ottenerlo consultando la pagina di Sicilia in Dolce.
