Prestigioso riconoscimento per l’Osteria Il Moro di Trapani, guidata dai fratelli Enzo e Nicola Bandi, che entra da protagonista nell’edizione 2026 della guida IlGolosario Ristoranti di Paolo Massobrio e Marco Gatti, giunta alla sua undicesima edizione.
Il locale trapanese ha ottenuto il lusinghiero giudizio di “Corona Radiosa”, il massimo riconoscimento della guida, e si è inoltre aggiudicato un premio speciale dedicato ai migliori pranzi dell’anno, assegnato a una selezione ristretta di ristoranti italiani che si sono distinti per la qualità dell’esperienza gastronomica, l’accoglienza e l’armonia complessiva della proposta.
La cerimonia di premiazione si è tenuta ieri, lunedì 3 novembre, nell’ambito di Golosaria 2026, presso la Fiera di Rho-Pero (Milano), evento che ha riunito oltre 400 produttori d’eccellenza del cibo e del vino italiani.
«Siamo orgogliosi di questo riconoscimento – dichiarano Enzo e Nicola Bandi – che premia i nostri sacrifici e il nostro desiderio costante di fare del nostro meglio per portare avanti il territorio di Trapani e la cultura enogastronomica che racchiude. È un incoraggiamento a continuare a raccontare la nostra terra, interpretandola in una chiave contemporanea ma sempre autentica».
Con questo nuovo traguardo, l’Osteria Il Moro conferma il proprio ruolo di riferimento nel panorama gastronomico nazionale, ambasciatrice di una Sicilia che innova nel segno della tradizione.
Il Ristorante
L’Osteria Il Moro è un ristorante gourmet nel centro storico a Trapani, di proprietà di due fratelli, Nicola ed Enzo, rispettivamente chef e direttore di sala.
Con l’apertura, cinque anni fa, i due fratelli hanno puntato alla valorizzazione del territorio con lo scopo di poter diventare ambasciatori della cucina siciliana d’autore, innalzando sempre di più i loro standard qualitativi e di servizio.
Fin da giovanissimi hanno iniziato a lavorare sul campo con un’attività più semplice, fino a realizzare il sogno di un ristorante di alto livello a Trapani. Nel corso degli anni trascorsi, Enzo e Nicola hanno sempre lavorato con dedizione e fatica, con passione e determinazione. “Credo sia questo il modo migliore per realizzare il proprio obiettivo – afferma lo chef Nicola Bandi, che ha iniziato il suo percorso da autodidatta -. Passo tante ore in cucina, a sperimentare, studiare, provare e riprovare. Amo la tradizione ma soprattutto innovare; giorno dopo giorno continuo a sperimentare, al fine di migliorarmi e migliorare il livello della mia cucina. Interpreto le ricette della tradizione di Trapani e punto a mixare i migliori ingredienti del territorio ed eccellenze extraterritoriali, stando molto attento ad evitare ogni spreco in cucina”.
Nel tempo, tanti sono stati fatti molti passi avanti per la costruzione di un bel team di lavoro: la brigata di cucina è composta da 4 persone. E anche in sala, alla guida di Enzo Bandi, ci sono quattro giovani e un sommelier.
Negli ultimi anni, sono stati realizzati lavori di ristrutturazione del locale, ed è stata creata una sala con una cantina in cui tutte le referenze sono esposte a vista a temperatura costante. La cantina conta circa 700 etichette, internazionali, nazionali con un’attenzione particolare al vino siciliano. La carta comprende etichette di marchi noti, ma anche piccole scoperte e piccole produzioni, con lo scopo di far conoscere un movimento di piccoli produttori di grande qualità. Si è ridotto il numero dei coperti per realizzare una zona relax, in cui gli ospiti possono sedersi, chiacchierare, consumare un dessert, prolungando così l’esperienza gastronomica. In totale il ristorante conta 35 posti a sedere. D’estate, è possibile anche avvalersi di un dehors esterno.
Il menù segue la stagionalità e celebra le materie prime del territorio, dall’aglio di Nubia al gambero rosso di Mazara. I fratelli gestiscono anche un orto di famiglia, nelle loro campagne dove si riforniscono di ortaggi biologici ed erbe aromatiche. E producono poche bottiglie per il ristorante di un olio extra vergine d’oliva da cultivar Biancolilla, Cerasuola e Nocellara.
