Tonnino, una famiglia che racconta l’amore per il territorio dell’Alcamo DOC

by Valeria Zingale

Viticoltori per tradizione, innovatori per passione, accolgono winelovers nel bellissimo Baglio Ceuso, restaurato nel rispetto della sua storicità, che conta ad oggi 150 vendemmie

Quel che colpisce appena si mette piede nel Baglio Ceuso è la propensione all’accoglienza della famiglia Tonnino. Sentirsi a casa è un imperativo. Immersi nel silenzio delle campagne di Alcamo, incantati dalla bellezza della natura circostante e delle antica mura, si entra in contatto con un luogo che racchiude la storia e costituisce una pietra miliare dell’architettura rurale siciliana. Costruito nel 1860, nel Baglio Ceuso si svolgevano tutte le attività di stoccaggio e trasformazione dei raccolti, si faceva il vino e si raccoglieva quello del circondario che successivamente veniva messo in commercio. Questa attività continuò, seppur ridimensionata, fino a giungere agli anni ‘90 del secolo scorso quando il baglio fu acquistato dalla famiglia Melia che diede vita a Ceuso, uno dei rossi iconici da invecchiamento del rinascimento enologico siciliano, nato grazie all’apporto del grande enologo Giacomo Tachis.

Dal 2023 Baglio Ceuso – che è stato inserito tra i luoghi del cuore del FAI – ospita la cantina Tonnino. Nel baglio restaurato si possono ammirare il cortile interno, i locali da lavoro, la barricaia e le tradizionali vasche di vinificazione in cemento. La struttura è formata da un muro di cinta dove spicca il portale di accesso da cui si scorgono le stanze rivolte sul corpo centrale. Qui si pratica l’enoturismo e la famiglia accoglie ogni anno tantissimi winelovers.

Il cortile del Baglio Ceuso

LA FILOSOFIA TONNINO

Crediamo che appartenere a un luogo non voglia dire necessariamente nascerci, ma crescerci e renderlo proprio”. Questo principio sta alla base della filosofia produttiva della cantina Tonnino che racconta una storia antica con una visione imprenditoriale moderna, portata avanti dai fratelli Antonio e Francesca Tonnino nel territorio dell’Alcamo DOC, una delle denominazioni storiche della Sicilia, nata nel 1972 e da sempre orientata alla qualità, alla sostenibilità e alla valorizzazione del territorio.

Antonio Tonnino

Sin dagli anni ’50, la famiglia Tonnino è dedita alla viticoltura sostenibile. L’azienda è stata fondata nel 2004 e due anni dopo, nel 2006, viene data alla luce la prima etichetta. Nel 2020 viene acquisito Baglio Ceuso.

I vigneti

La famiglia Tonnino sceglie pratiche agricole rispettose dell’ambiente per coltivare i suoi vitigni nell’ottica di produrre vini di qualità. L’approccio enologico punta alla valorizzazione delle varietà tradizionali siciliane, come il Catarratto, il Grillo e il Nero d’Avola ma, allo stesso tempo, guarda anche alle nuove sfide del mercato e, per questo, ha scelto di coltivare anche varietà nazionali e internazionali capaci di adattarsi al territorio e dare vita a espressioni molto interessanti. Sono 120 gli ettari coltivati e circa 150 mila le bottiglie prodotte sulle due aree particolarmente vocate in cui si estendono i vigneti, nella Valle del Belice, tra Poggioreale e Contessa Entellina, e nelle campagne di Alcamo.

I vitigni coltivati sono pinot grigio, catarratto, chenin blanc, grillo, zibibbo, nero d’avola, syrah, merlot, cabernet sauvignon, malbec. I vini di punta dell’azienda sono: Ceuso bianco – Ceuso rosso – Costa Di Mezzo Pinot Grigio – Pizzo di Gallo Pinot Grigio ramato – Terre Di Mariù selezione di Grillo – Terre Di Mariù selezione di Nero d’Avola.

L’ENOTURISMO

La cantina Tonnino è dedita all’enoturismo e offre tour e degustazioni, permettendo ai visitatori di scoprire la storia e il processo produttivo dei loro vini. Le visite conducono alla scoperta della cantina, dei vigneti, delle tecniche di produzione, per arrivare alla degustazione guidata dell’ampia gamma dei vini Tonnino in abbinamento a prodotti del territorio e all’olio di oliva biologico dell’azienda.

Pranzo al Baglio Ceuso con abbinamento cibo vino

Ci sono 4 tipologie di degustazioni con wine tasting e tour.

– Il primo “Diversità e ricchezza” della durata di 1 ora (prezzo 30€) prevede la visita della cantina tra le vasche di cemento e le botti in rovere con degustazione di vini di varietà autoctone e internazionali (Costa di mezzo Pinot grigio, Pizzo di Gallo Pinot grigio ramato e Passo di Contessa nero d’Avola).

– Il secondo  “Le nostre radici” della durata di 2 ore (costo 45€) prevede oltre al tour guidato, la degustazione di 4 vini (Costa del pero pinot grigio, Passo di contessa nero d’Avola, Ceuso rosso Sicilia Doc e Zibò passito di zibibbo) accompagnati da 4 abbinamenti con prodotti locali e di stagione.

Visita guidata in cantina

– Il terzo denominato “Mare nostrum” della durata di 2 ore (costo 40€) porta alla scoperta delle varietà internazionali che celebrano il Mediterraneo. Nella degustazione vino cibo, che segue la visita aziendale, i calici sono di Costa di mezzo pinot grigio, Mediterraneo chenin blanc, Pizzo di gallo, pinot grigio ramato e Mediterraneo Sirah.

– Completa l’offerta il wine tour “Selezionati in vigna” della durata di 2 ore (costo 60€) che prevede la degustazione di 5 vini: Mediterraneo chenin blanc, Terre di Mariù selezione di grillo, Terre di Mariù selezione di nero d’Avola, Ceuso rosso Sicilia Doc e Zibò passito di zibibbo. Le selezioni, affinate in legno per esaltarne il carattere, sono accompagnate da 5 abbinamenti creati dallo chef per far esprimere al massimo le caratteristiche dei vini.

I VINI ICONICI

CEUSO ROSSO: è un tributo al passato e una promessa di futuro: Ceuso 2020 (3.300 bottiglie), il vino della famiglia Tonnino che riporta in vita un grande rosso simbolo del rinascimento enologico dell’isola. Il vino a base di Nero d’Avola, Merlot e Cabernet Sauvignon, pensato dal celebre enologo piemontese che nel corso della sua carriera ha firmato alcuni dei più leggendari vini italiani, è stato rielaborato e perfezionato nella nuova annata grazie agli appunti ritrovati e alla sapienza di quello che era all’epoca il cantiniere di Giacomo Tachis, Gino Amato.

CEUSO BIANCO: Solo 1.200 bottiglie per questo vino annata 2023 che ha nel Catarratto l’anima del territorio e nel nome l’eterno ricordo di Giacomo Tachis, è un tributo alla DOC Alcamo. É un etichetta nata per rappresentare al meglio l’identità e l’eccellenza del territorio e che aspira a diventare il punto di riferimento per la sua produzione enologica per offrire ai consumatori un’esperienza autentica e raffinata. Il nuovo vino che prosegue il progetto iniziato con l’acquisto di Baglio Ceuso ed il rilancio di Ceuso Rosso, etichetta leggendaria ideata dal celebre enologo Giacomo Tachis nel 1995, riprende in pieno il disciplinare di produzione dell’Alcamo DOC dove viene messo al centro il Catarratto affiancato da Grillo e Grecanico.

LA NOVITA’

PINOT GRIGIO METODO ANCESTRALE 2024: Una visione primordiale, lo spumante metodo ancestrale di Tonnino con le uve di pinot grigio raccolte in leggero anticipo di maturazione e portate in fermentazione con uve perfettamente integre. L’uva viene trasferita in pressa dove avviene una spremitura soffice a 0,8 atm. Il mosto, dopo una decantazione statica a freddo, viene fermentato in vasche di cemento a temperatura controllata di 14-15° C. Successivamente, al raggiungimento di 16-18 g/l di zuccheri, il mosto ancora in fermentazione viene imbottigliato. La fermentazione termina in bottiglia sviluppando 4/4,5 bar di pressione.

Tonnino Baglio Ceuso, contrada Vivignato snc Calatafimi – Segesta (TP)

Orari cantina: 10 – 19

Per prenotazioni: +39 345 6874802 enoturismo@vinitonnino.com

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