Chef Geppo torna nella sua Messina alla guida di Relaja. A maggio prevista l’apertura di quelli che furono I Giardini di Giano

by Valeria Zingale

Un ritorno che segna una rinascita e la realizzazione di un sogno. Giuseppe Russo, detto Geppo, 58 anni di cui 50 trascorsi fuori dalla sua amata Sicilia, torna a Messina con un nuovo grande progetto che porta il nome di Relaja. Geppo guiderà da executive chefI Giardini di Giano” che, con tutta probabilità, riapriranno a maggio dopo i lavori di ristrutturazione e restyling che daranno un nuovo volto alla bellissima location immersa in una natura rigogliosa nell’estrema punta orientale della Sicilia, tra lo stretto di Messina e i laghi di Ganzirri.

“Oltre ad ospitare eventi, il nuovo Relaja – spiega l’imprenditore Nicola Giannettoaccoglierà anche un ristorante gourmet, una pizzeria, una steak house, una proposta sushi e un cocktail bar”. Per questo grande progetto, Giannetto, già patron di un locale in centro, Il Datterino, ha scelto di affidarsi a Geppo Russo che ha maturato una significativa esperienza a Las Palmas de Gran Canaria.

“Torno a Messina – ha spiegato lo chef – per realizzare quello che era il desiderio di mia madre, scomparsa alcuni anni fa, che è anche il mio sogno: poter rientrare nella mia terra portando con me ogni singola esperienza culinaria”.

Farc Design allestito per la presentazione del progetto

Ieri sera, presso lo stabilimento di Farc Design, azienda messinese leader nella progettazione e realizzazione di arredi per esercizi commerciali, Geppo ha presentato un menu degustazione da nove portate a un parterre di ospiti, stampa e istituzioni cittadine. “Devo questa serata a Nicola Giannetto che è un grandissimo imprenditore e sto cercando di fare del mio meglio per realizzare il suo progetto, portando a Messina la mia cucina che non vuole stravolgere le tradizioni ma valorizzarle in un percorso che riconnette la cucina messinese con quella fusion” – ha spiegato lo chef.

Caramella di iberico con crema tiepida di mascarpone piccante

Il percorso gastronomico si è aperto con la caramella di iberico con crema tiepida di mascarpone piccante, golosissimo inizio. A seguire Geppo ha dato prova della sua bravura nel fondere stili di cucina differenti attraverso il sushi alla norma con melanzana fritta, gelatina di pomodoro e ricotta salata e il sushi alla beccafico con sarda beccafico, finocchietto selvatico, terra di arancia e crema di formaggio piccante.

Lo chef Geppo impegnato nella preparazione del sushi

Molto ben lavorato il filetto di branzino marinato con sale, zucchero e rapa rossa e servito con l’hummus di ceci in un intrigante connubio di sapori e consistenze.

Hummus di ceci con girella di branzino

Altra interessante rivisitazione, quella della brioche col tuppo con mantecato di stoccafisso dove al posto di panna e granita, lo chef ha servito il suo stoccafisso in chiave moderna su una base di ghiotta.

Perla al gambero rosso con yogurt di seppia

Elegante e raffinato il connubio di sapori della perla al gambero rosso con yogurt di seppia. Particolare attenzione anche nella presentazione del piatto. Seducente l’abbinamento di colori.

Finale dai sapori intensi con il petto di anatra scaloppato e la costoletta di agnello cotta a bassa temperatura e un’affumicatura finale delle carni.

Petto di anatra scaloppato

Dulcis in fundo il biscotto di tulip realizzato con la lingua di gatto e servito con crema di liquirizia e frutti di bosco ha concluso il percorso gastronomico proposto dallo chef Russo che rivoluzionerà sicuramente la ristorazione messinese con la sua personalità dirompente, la spiccata creatività e la grande voglia di fare bene.

Biscotto di tulip con crema di liquirizia

Lo chef Geppo è pronto per scrivere un’altra pagina della sua vita nella città dello Stretto, portando con sé la sua filosofia di cucina che fonde tradizione siciliana e fusion.

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