Alla scoperta del Cerasuolo di Vittoria DOCG con AIS Sicilia

by B.A.

L’interessante masterclass alla scoperta del Cerasuolo di Vittoria DOCG e del Cerasuolo di Vittoria Classico DOCG è stata condotta da Orazio Di Maria e Fabio Gulino, in occasione del ricco programma organizzato nell’ambito della tre giorni della presentazione della Guida AIS ai vini di Sicilia.

La presentazione della Guida ai Vini di Sicilia 2025 dell’Associazione Italiana Sommelier ci ha portato alla scoperta dei territori del Cerasuolo di Vittoria DOCG, un vino autentico dalle antiche tradizioni che nasce dalla vinificazione delle uve di Nero d’Avola (50/70%) e Frappato (30/50%), quest’ultimo dona al vino leggerezza, freschezza e acidità che si tramutano in una piacevole beva (si presta a tanti abbinamenti, anche con un pesce grasso, e a essere bevuto a tutto pasto). Un brand sempre più scelto, che piace e conquista, soprattutto all’estero, per la grande versatilità e freschezza data dal frappato e per la vivacità e struttura conferita dall’altro vitigno autoctono. Nascono così vini dal potenziale evolutivo che si presentano secchi, morbidi, di corpo pieno e armonici.

La zona di produzione racchiude tre province Ragusa, Caltanissetta e Catania.

In occasione di questa masterclass, alla presenza dei produttori e del Presidente del Consorzio di Tutela dei vini Cerasuolo di Vittoria DOCG e Vittoria DOC, ing. Guglielmo Manenti, abbiamo assaggiato tante diverse espressione dei territori coinvolti in maniera significativa dal cambiamento climatico e dalla crisi idrica, che ha pesato in maniera determinate nei numeri della produzione 2023 – 700.000 bottiglie – che di fatto fa registrare un meno 13%. Ciò ha valorizzato il carattere organolettico delle uve e ha dato vini migliori.

Differenze tra Cerasuolo di Vittoria DOCG e del Cerasuolo Classico DOCG

Cerasuolo di Vittoria DOCG

  • Deve essere immesso al consumo non prima del 1° giugno dell’anno successivo alla vendemmia
  • Il colore è rosso ciliegia con sfumature violacee
  • I profumi sono di frutti rossi fragranti (ciliegia, fragole, frutti rossi), floreale (fiori rosso, peonia), spezie (pepe nero e chiodi di garofano)

Cerasuolo di Vittoria Classico DOCG

  • Deve essere immesso al consumo non prima del 31 marzo del secondo anno successivo alla vendemmia
  • Il colore è rosso ciliegia tendente al granato
  • I profumi sono di frutti rossi maturi (ciliegia,prugna, melograno), floreale (fiori rosso, viola), spezie (pepe nero e chiodi di garofano), empireumatico (cioccolato, caffè).

I vini in degustazione

Mikale (1’ produzione 2023)

L’azienda agricola di Micaela Noto è a conduzione familiare e nasce nel 2019 a Vittoria in contrada Bastonaca, dove si coltiva nero d’Avola, frappato e grillo. Il vino (60% nero d’Avola e 40 % frappato) fa 7 mesi di affinamento, un piccolo passaggio in tonneau e ancora due mesi in bottiglia. Presenta il tipico colore del Cerasuolo, come da disciplinare. Non male per essere la prima annata scandita da un frutto croccante. Un vino leggiadro e dalla discreta persistenza.

Akrille 2023 Cutrera e J. Bastianich

Da un incontro un vino, un destino… Il celebre Joe Bastianich acquistava l’olio dall’azienda Cutrera. nel 2019 nasce l’idea di produrre vino. Si sta lavorando alla cantina di proprietà, intanto il 10 aprile è stato presentato il loro Cerasuolo di Vittoria Classico DOCG a quattro mani. Affinamento 7 mesi in acciaio e 4 in bottiglia. Un colore giovane ma al naso mostra i muscoli. Giganteggia grazie a quel sentore dolce (che sa di vaniglia), e dalla spiccata freschezza e dal finale amarognolo. Certamente qualcosa di inedito dall’areale di Chiaramonte Gulfi.

Maribù 2023 Tenute Navarra

Siamo a Butera (CL) in una delle cantine più promettenti degli ultimi anni. La zona è molto calda e siccitosa. Il blend è 60 e 40. Il vino fa 12 mesi di affinamento in acciaio e due mesi in bottiglia. Un colore che subito balza all’occhio per via di un frappato più “debole” che evidenza caratteristiche differenti. In bocca è più sapido e il Nero d’Avola torna ad oscurare l’altro vitigno.

Cerasuolo di Vittoria 2022 Catalano vini

Siamo nelle colline sovrastanti Gela (CL) esattamente a 400 mt. slm. L’azienda produce in biologico. Il vino (50% Nero d’Avola e 50% Frappato) vinificato con macerazione sulle bucce per circa 12 giorni, fa 12 mesi di affinamento in vasche di acciaio inox e matura 8 mesi in bottiglia. Colore vivace, un bouquet floreale scandito dalla rosa canina e da un frutto rosso come la prugna, ma significativo è l’apporto della noce moscata, della cannella per un vino complesso in cui spiccano rotondità e sapidità.

Cerasuolo di Vittoria Tenuta Valle delle Ferle 2021

Il vino viene prodotto nei vigneti di Caltagirone (CT), anche questo in blend 50 e 50. Fa 18 mesi idi affinamento in acciaio e altrettanti in bottiglia. Percepiamo subito un’evoluzione dettata dalla nota mentolata, dal sottobosco e dalla liquirizia. Infine da notare un tannino sinuoso ed elegante che completa un gran vino.

Para Para Poggio del Bortolone Cerasuolo di Vittoria Classico 2021

Da Caltagirone torniamo a Chiaramonte Gulfi, in una delle cantine storiche del Cerasuolo per degustare il primo dei “classici” in questa masterclass. 18 mesi di affinamento in acciaio e altri 12 in tonneau per un naso decisamente ricco. Notiamo subito confettura di frutta rossa, un fiore appassito, e soprattutto carrubba e sentori di tostatura. Nota glicerica importante e tanta freschezza per un vino che ci ha davvero sorpresi.

Gulfi Cerasuolo di Vittoria Classico 2020

Bella azienda a Chiaramonte Gulfi che offre anche ospitalità in un luogo di grande bellezza. Il vino (blend 70 e 30) fa 12 mesi in tonneaux e 5 – 6 mesi in bottiglia. Ci colpisce una spezia dolce e note erbacea al naso. In bocca grande pienezza e un tannino non perfettamente bilanciato.

G. Gurreri Don Vicè Cerasuolo di Vittoria Classico 2019

Azienda storica e familiare. Blend 60 e 40. Fa 18 mesi in tonneau, poco acciaio, ma ben 36 in bottiglia. Un frutto rosso carnoso, un spezia dolce che entra subito e fiori secchi oltre a note terziarie di tabacco e carrubba. Una piacevolissima espressione di Cerasuolo Classico scandita da un tannino levigato che assicura piacevolezza al palato.

La masterclass ha acceso i riflettori sul territorio del Cerasuolo ed è stato molto interessante scoprire le grandi differenze dei vini prodotti in territori diversi della denominazione d’origine.

Ti potrebbero interessare

Lascia un commento