Il Ristorante Santa Elisabetta, due stelle Michelin, situato nell’elegante cornice del prestigioso Brunelleschi Hotel di Firenze, regala la deliziosa ricetta estiva dello Chef Rocco De Santis: Triglia in crosta di pane, salsa all’aglio di Nubia e pesto di uvetta e pinoli. Questo piatto, un autentico trionfo di sapori mediterranei, non solo esalta la freschezza degli ingredienti di alta qualità, ma incarna anche l’abilità e l’innovazione che contraddistinguono l’arte culinaria dello chef stellato.
La ricetta di Rocco De Santis esalta l’incontro tra mare e terra, con la delicatezza della triglia in crosta di pane panko che si fonde con l’intensità della salsa all’aglio di Nubia e la dolcezza del pesto di uvetta e pinoli, creando un’armonia perfetta per un’esperienza gourmet indimenticabile.
Ingredienti per 4 persone:
Triglia:
- 4 triglie di scoglio
- 200 g pane panko
- 2 g zeste di lime
- 2 g zeste di limone
- 4 g polvere di cappero
- 2 uova
- 50 g farina
- Sale q.b.
Pesto di uvetta e pinoli:
- 100 g uvetta sultanina
- 100 g pinoli
- 50 g basilico
- 50 g olio evo
- 20 g Grana Padano
- 10 g acqua
- Sale q.b.
Salsa all’aglio di Nubia:
- 200 g aglio di Nubia
- 400 g olio di semi
- 20 g succo di limone
- Sale q.b.
Procedimento:
Triglia: Eviscerare, squamare e sfilettare la triglia. Mettere il filetto in un sacchetto sottovuoto e cuocere a vapore a 70°C per 3 minuti. Passare il filetto nella farina, poi nell’uovo sbattuto e infine nel pane panko precedentemente condito con zeste di lime, zeste di limone e polvere di cappero. Friggere in olio di semi a 180°C per 2 minuti.
Pesto di uvetta e pinoli: Mettere tutti gli ingredienti nel bicchiere di un frullatore e frullare fino a ottenere un pesto omogeneo.
Salsa all’aglio di Nubia: Pulire gli spicchi d’aglio e sbollentarli per 3 volte in acqua. Emulsionare l’aglio con il succo di limone e l’olio di semi, aggiungendo sale a piacere.
Impiattamento: Disporre sul piatto la salsa all’aglio di Nubia. Adagiare sopra i filetti di triglia in crosta di pane. Completare con il pesto di uvetta e pinoli.
Brunelleschi Hotel
L’ingresso del Brunelleschi Hotel si affaccia su una accogliente piazzetta del centro storico fiorentino, a pochi passi dal Duomo, da Palazzo della Signoria e dalla Galleria degli Uffizi: l’albergo è attorniato dalle vie dello shopping e dai musei più famosi della città. Il Brunelleschi Hotel ingloba nella facciata una torre semi circolare bizantina del VI secolo e una chiesa medievale, interamente ristrutturate nel rispetto delle caratteristiche originali. All’interno, un museo privato conserva reperti rinvenuti durante il restauro della Torre e un calidarium di origine romana, oggi incastonato nelle fondamenta. Il Brunelleschi Hotel fa parte degli Esercizi Storici Fiorentini. L’albergo è stato rinnovato in uno stile classico contemporaneo estremamente elegante, dove predominano i colori chiari e il grigio della tipica pietra serena.
Il Santa Elisabetta è il ristorante gourmet dell’hotel, uno degli indirizzi gastronomici più interessanti su Firenze. È stato insignito dalla Guida Michelin dal 2021 della seconda stella; ha ricevuto due forchette nella Guida dei Ristoranti d’Italia 2023 di Gambero Rosso e due cappelli nella Guida gourmet de L’Espresso 2024. Situato in una sala intima con solo 7 tavoli al primo piano della torre bizantina facente parte dell’hotel, alla location invidiabile aggiunge un’atmosfera ricercata e una cucina raffinata. E’ aperto dal martedì al sabato a pranzo dalle 12.30 alle 14.00 e a cena dalle 19.30 alle 22.00. Dal 2017 la proposta gastronomica dell’albergo è firmata dallo Chef Rocco De Santis.
La più informale Osteria Pagliazza, è situata al pianterreno dell’hotel e durante la bella stagione ha anche tavoli all’aperto sulla suggestiva piazzetta antistante l’albergo; propone un menu sfizioso di piatti dichiaratamente a base di ingredienti del territorio. Affianco all’Osteria si trova il Tower Bar, che propone cocktail inediti e personalizzati degustabili anche nel ristorante gourmet.