E20Mylae24: l’enogastrononia protagonista a Milazzo

by Redazione

Si è conclusa la tre giorni di E20Mylae24, l’evento che ha unito vino, cibo, musica, arte nel contesto del bellissimo Castello di Milazzo. Tre giorni intensi che hanno registrato importanti presenze e numerosi ospiti, come la conduttrice tv di Food Network Giusina Battaglia che ha inaugurato la manifestazione insieme all’amministratore delegato di E20Divini Verdiana Venuto e al sindaco di Milazzo Pippo Midili.Credo che manifestazioni di questo tipo siano fondamentali e importanti – ha dichiarato Giusina Battaglia – Fare rete, fare squadra e trovare tante aziende insieme per un obiettivo comune è utile per far conoscere le meraviglie del nostro territorio. Meraviglie che ci permetterebbero di vivere solo di questo. Chissà se un giorno la Sicilia potrà vivere solo delle proprie risorse sia culturali che gastronomiche”.

L’evento, caratterizzato da un mix di convegni e masterclass, ha visto la partecipazione di oltre 90 aziende di food e wine provenienti da tutta la Sicilia. Dai liquori al meloncino giallo al gin al fico d’india, dalle conserve di frutta ai sottoli, numerose realtà made in Sicily hanno raccontato la loro storia attraverso i propri prodotti, tramandati di generazione in generazione, utilizzando gli ingredienti che la nostra isola offre.

CONVEGNO DI SLOW FOOD SUI MERCATI DI PROSSIMITA’

Il convegno sul tema “I mercati di prossimità: rinnovo del rito della collettività”, organizzato da Slow Food Peloritani Tirrenici, ha preso il via dopo il taglio del nastro. Nell’ambito della programmazione nazionale verso Terra Madre 2024, l’incontro ha affrontato temi legati alla preservazione della cultura del buon cibo e delle lavorazioni tradizionali, nonché l’importanza del fare rete per raggiungere obiettivi comuni. Tra i partecipanti: l’assessore comunale Angelo Maimone, Mario Sfameni, presidente del GAL del Tirreno, Paolo Guarnaccia, docente all’Università di Catania, Giovanni Pagano, presidente dell’associazione Consumatori Consapevoli Siciliani, e Antonia Teatino, membro del direttivo di Slow Food Sicilia. Pippo La Rosa, presidente della Condotta Slow Food Peloritani Tirrenici, ha coordinato gli interventi. Obiettivo dell’incontro è stato avviare un tavolo di confronto per sviluppare una strategia di un sistema agro-alimentare locale basato sulla creazione di un biodistretto, con l’intento di promuovere e vendere i prodotti locali attraverso un hub dedicato.

MASTERCLASS DI AIS SUL MAMERTINO DOC

Nell’ambito della manifestazione si è svolta l’interessante masterclass “Viaggio per la DOC Mamertino“, curata da AIS Taormina e AIS Messina e condotta da Gioele Micali e Grazia Di Paola. Durante la sessione, i partecipanti hanno esplorato la storia millenaria del Mamertino, approfondendo le origini e le peculiarità delle diverse uve utilizzate. La masterclass ha visto anche l’intervento di alcuni produttori locali che hanno illustrato le caratteristiche uniche delle loro etichette. In degustazione:  Barone Ryolo Bianco di Fontanelle; Feudo Solaria Mamertino di Milazzo Bianco; Gaglio Mamertino Bianco Flora; Mimmo Paone Mamertino di Milazzo; Tenuta Lacco Mamertino Bianco; Terre del Levriero Mamertino Bianco Selene; Vasari Mamertino Bianco Bio; Antica Tindari Mamertino Rosso Imperium; Lipari Mamertino Rosso; Bongiovanni Mamertino Nero d’Avola; Cambria Mamertino Rosso Giulio Cesare; Laudini Mamertino Rosso Primo Jonico; Tenuta Moreri Guzman Mamertino Rosso Riserva.

Gioele Micali e Grazia Di Paola (AIS Sicilia)

La zona di produzione delle uve atte all’ottenimento dei vini a denominazione di origine controllata Mamertino di Milazzo o Mamertino ricade nella provincia di Messina e comprende i terreni dei territori amministrativi dei comuni di Ali, Ali Terme, Barcellona Pozzo di Gotto, Basicò, Castroreale, Condrò, Falcone, Fiumedinisi, Furnari, Gualtieri Sicaminò, Itala, Librizzi, Mazzarrà Sant’Andrea, Meri, Milazzo, Monforte San Giorgio, Montalbano Elicona, Nizza di Sicilia, Oliveri, Pace del Mela, Patti, Roccalumera, Roccavaldina, Rodi Milici, San Filippo del Mela, Santa Lucia del Mela, San Pier Niceto, Scaletta Zanclea, Terme Vigliatore, Torregrotta e Tripi. Ampi terrazzamenti in alta collina o in piccole valli delimitate dai rilievi montuosi caratterizzano il territorio della DOC. Il Consorzio di tutela del Mamertino è attivo dal 2022 ed è presieduto dall’arch. Flora Mondello (Gaglio Vignaioli).

CONVEGNO DI SLOW FOOD SULLA PASTICCERIA STORICA E MODERNA

La serata è proseguita con il convegno organizzato da Slow Food Condotta Peloritani Tirrenici sulla pasticceria milazzese, storica e moderna. Tra i partecipanti, il Sindaco Pippo Midili, l’Assessore Lydia Russo, il noto pasticcere messinese Lillo Freni, il professor Antonio Patti, autore del libro “Dolci e dolciari a Milazzo”, e i celebri pasticceri locali Nuccio Nastasi e Tindaro Sergente, oltre alla finalista di BakeOff Italia, Roberta Caruso. Il Presidente di Slow Food, Pippo La Rosa, ha aperto il convegno presentando il libro di Antonio Patti, co-scritto con Massimo Tricamo, che documenta con oltre 500 pagine di foto, ricette tradizionali e storie, la ricca eredità dolciaria di Milazzo. Nel corso della discussione, Nastasi e Sergente hanno sottolineato l’unicità del “sospiro” di Milazzo, diverso da quello messinese. Lillo Freni ha aggiunto dettagli sul “sospiro messinese”, un dolce a base di savoiardi, ricotta e buccia d’arancia, evidenziando le differenze culinarie tra le diverse zone della provincia, che contribuiscono alla ricchezza della cultura gastronomica locale. Roberta Caruso, arrivata in finale a Bake off Italia, ha presentato un dolce innovativo, ispirato al Mamertino, arricchito con foglie di cappero e gelsomino, in omaggio alle gelsominaie della Piana.

“Riunire più di 90 aziende all’interno del mastio è stato un grande successo per noi,” ha commentato Pippo La Rosa, Presidente di Slow Food. “Abbiamo una missione: preservare il buon cibo, quello genuino della tradizione. Far conoscere le diverse realtà del nostro territorio a un pubblico così vasto è motivo di grande orgoglio. Tutto quello che è accaduto qui lo porteremo a Terra Madre, il Salone del Gusto più grande a livello internazionale che si terrà a Torino.”

La società E20Divini, tornata al Castello dopo un anno di pausa, si è dichiarata soddisfatta del successo dell’evento, che è diventato un punto di riferimento per le eccellenze del settore enogastronomico, affermandosi come una delle manifestazioni più importanti dell’estate messinese di quest’anno.

“Sono stati giorni intensi e gratificanti, ripagati dagli sforzi del nostro team al femminile che ha lavorato instancabilmente per creare un evento capace di mettere in luce la nostra cultura e i nostri prodotti in un contesto unico,” ha dichiarato Verdiana Venuto, CEO di E20Divini. “Per questo motivo, abbiamo coinvolto personaggi di spicco della nostra Sicilia, come Giusy Battaglia, Roberta Caruso e Lello Analfino, che hanno contribuito a diffondere la nostra cultura oltre i confini dell’isola. La valorizzazione del nostro territorio è uno dei nostri obiettivi principali e auspichiamo di avere ulteriori opportunità per dimostrarlo. Abbiamo numerosi progetti per il futuro e confidiamo di poter contare sul supporto ricevuto per E20Mylae24. Un ringraziamento speciale va dall’Amministrazione Comunale che ha reso tutto questo possibile.”

Momento molto significativo è stato quello della consegna del “Riconoscimento Città Mamertina” assegnato alle attività presenti che hanno collaborato alla buona riuscita della manifestazione: una statuetta raffigurante lo scarabeo della città di Milazzo, creata dal maestro Alessandro Lampasona.

A chiudere la kermesse le note di Lello Analfino, che ha trasformato la cittadella fortificata di Milazzo in un palcoscenico di musica dal vivo.

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