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Al via la terza edizione di “Grappoli” il winefestival etneo che per l’edizione 2024 ha scelto il tema dei vulcani del mediterraneo per raccontare vini, paesaggi e umanità accomunati dalle asperità laviche e dal fascino dei territori sfidanti. Quest’anno sono circa 70 le aziende vinicole ed olivicole che parteciperanno con i prodotti in degustazione mentre una rotazione di talk permetterà di approfondire la viticoltura e le peculiarità che rendono unici vini ed oli eroici provenienti da paesaggi straordinari. L’iniziativa organizzata dai giovani dall’Associazione di Promozione Sociale “Verde Basico” prende spunto dalla vocazione locale per valorizzare una cittadinanza attiva sempre più sensibile alle attività produttive dell’areale. “Il prossimo 6 luglio dalle 18.00 il Parco Urbano di Belpasso ospiterà cantine e produttori per uno scambio di storie ed esperienze con il pubblico. – anticipano Salvatore Laudani e Sergio Bellissimo, tra i soci più coinvolti nell’allestimento manifestazione – Attraverso gli assaggi sarà possibile scoprire di più sul nostro vulcano: un momento di festa, condivisione e conoscenza che arricchisce il Comune di Belpasso e la comunità di un’opportunità di incontro e consapevolezza sul patrimonio gastronomico e culturale del vulcano”. |
La proposta di degustazione sarà arricchita dalla musica jazz dal vivo e dalla partnership con il ristorante Mien di Nicolosi per un tasting che permetterà di assaporare l’Etna anche nei piatti. Tra gli sponsor tecnici Enoiltech. Numerose le associazioni e le istituzioni partecipanti che si alterneranno sul palco con i talk come il Consorzio Etna DOC, Le Donne del Vino – Delegazione Sicilia, l’Ordine degli Agronomi di Catania. “Ad ogni edizione vedo Grappoli crescere, – ha commentato il sindaco di Belpasso Carlo Caputo – diventando sempre più punto di riferimento per gli appassionati, gli esperti e per i produttori di vini. La presenza delle numerose aziende partecipanti, provenienti da territori diversi lo dimostra. Grappoli è un evento che parla di Etna, la nostra grande opportunità. Il vulcano è quel quid, quella linfa vitale che scorre dentro il nostro modo di essere e che si riflette inevitabilmente anche dentro a questi vini. Non di secondaria importanza reputo la cornice di questo evento, il nostro Parco intitolato a “Peppino Impastato”: luogo che ho fortemente immaginato e voluto come inclusivo di eventi e persone, aperto, dinamico, creativo, attivo, vivo. Spero Grappoli possa legarsi indissolubilmente a Belpasso, e a questa location, anche quando le cantine ospiti saranno davvero moltissime e arriveranno da tutta Italia e oltre. Cresciamo insieme per diventare il punto di riferimento per il settore, in Sicilia orientale”. |