Martedi 19 marzo torna al Palacongressi di Taormina, la seconda edizione di “Taurmé Day” appuntamento che desidera fare il punto a proposito di “Nuove visioni per la ristorazione del futuro”. La giornata è aperta a tutti (orario: 10.30-18.00) con banchi d’assaggio food&wine continuativi, talking sui temi di enogastronomia e turnazioni di cooking show e bartendering.
TAORMINA – Torna al Palacongressi di Taormina (ME) l’appuntamento con “Taurmé Day”, la giornata dedicata all’esposizione e all’assaggio della migliore filiera agroalimentare siciliana.
Il tema della seconda edizione ruota intorno alle “Nuove visioni per la ristorazione del futuro” un argomento che coinvolge non soltanto imprenditori ed esercenti dei locali del settore enogastronomico ma impone scelte anche al folto comparto dei produttori e tra i consumatori finali, sempre più attenti e consapevoli.
“Lo scenario siciliano è complesso e dinamico – anticipa Giuseppe Miuccio, fondatore del marchio Taurmé e promotore dell’iniziativa – l’idea era quella di creare un circuito virtuoso di produzioni accomunate da modalità di lavoro sostenibili e giuste: cibi e vini che vanno oltre la qualità e si fanno ambasciatori dei valori legati alle imprese straordinarie di ogni singola azienda. Taurmé Day è l’occasione per conoscere le persone dietro al prodotto e scoprire il gusto di tutte queste storie”.
Ai banchi d’assaggio sono previste 19 cantine e altrettanti espositori di food&beverage, 14 ristoranti e 4 Guest Chef che si alterneranno alla turnazione dei cooking, 9 Pizzaioli e 9 Barman presenteranno nel corso della giornata le loro specialità.
“Tanti i professionisti che ci verranno a trovare e che dal palco del Taurmé Day racconteranno la loro percezione di innovazione – spiega Luca Miuccio, Executive Chef del Grand Hotel San Pietro & Lindbergh Hotels, che cura la programmazione dei cooking show che saranno presentati dalla giornalista Stefania Petrotta – guarderemo alla ristorazione che verrà confrontandoci sulle sfide che già sono in atto: dal cambiamento tecnologico ad una proposta sempre più vegetale e orientata al benessere”.
Un modo diverso di immettersi nel mercato e di dialogare con il pubblico finale. “L’intuizione è stata quella di domandarci come stanno facendo ricerca e selezione le aziende che vogliono crescere ed affermarsi sui mercati, – spiega Antonio Spartà co-fondatore del brand Taurmé – le risposte sono molteplici ma c’è una radice comune nell’approccio etico che unisce i partners di Taurmé. L’appuntamento al Palacongressi è da non perdere perché permetterà l’incontro tra B2B e il grande pubblico che vive già proiettato in avanti”.