All’hotel Diodoro di Taormina è andato in scena “Enjoy Friuli”, l’interessante masterclass promossa da Ais Taormina, alla scoperta di una delle regioni del vino più misteriose.
La DOC Friuli colli orientali rappresenta una delle più importanti aree di produzione vitivinicola della regione. Il terreno è costituito da deposito di origine eocenica ed è caratterizzata da un’alternanza di strati di marne e arenarie. I vini prodotti in questo luogo di confine sono caratterizzati da una nota minerale e da un’evidente sapidità gustativa. Le colline godono delle migliori condizioni climatiche, grazie all’effetto benefico dell’Adriatico, che garantisce una costante ventilazione e il clima è mitigato dalle Prealpi Giulie che proteggono le viti dalle correnti fredde del nord.
In questa amabile terra si producono per lo più bianchi morbidi e gradevoli, oltre che eleganti e piacevolmente freschi. Ad emergere, negli ultimi tempi, anche dei rossi di notevole carattere e qualità.
La degustazione è stata guidata da Francesco Scatelaris, responsabile della comunicazione del Consorzio Tutela Vini Friuli Colli orientali e Ramandolo, e dall’esperto sommelier, esponente di AIS Taormina, Gioele Micali.
Due ore appassionanti alla scoperta di un territorio ricco di storia e ottimi vini. Dopo la masterclass è seguita una degustazione di eccellenti prodotti gastronomici del Friuli.
I VINI IN DEGUSTAZIONE
CANUS RIBOLLA GIALLA 2021
Un’acidità dominante, al naso timo e note di vegetale. Un vino verticale con un sorso ricco di grande freschezza e sapidità. Decisamente opulento.
VALCHIARO NEXUS FRIULANO 2021
Un vino morbido che al naso regala sentori di fiori bianchi, cedro, erba appena tagliata. Sentire di frutto persistente. In bocca meno acidità del precedente ma sempre equilibrato. Il Tocai friuliano si conferma rotondo.
RONCAL PLOE DI STELIS BIANCO 2021
Un vino davvero sorprendente. Frutto di un blend da uve di Chardonnay, riesling e friuliano. Un affinamento in legno per lo Chardonnay che ci regala note rinfrescanti, sentori di mentolo, aria di alta montagna, note di vaniglia. In bocca ricco, grasso, quasi burroso con grande finale molto persistente.
PIZZULIN DENIS SCHIOPPETTINO DI PREPOTTO 2019
Un vino intenso con note ferrose, di sottobosco, frutto macerato (mora di rovo). Al palato risulta saporito, il frutto nella sua pienezza si amalgama con i suo li docili tannini. Un vino di grande spessore.
AQUILA DEL TORRE REFOSCO DAL PEDUNCOLO ROSSO 2019
Vino biodinamico che fa affinamento in cemento. Un rosso intenso, al naso grande aerosità balsamica. Grande pulizia in bocca. Un vino avvolgente e dalla grande eleganza e meravigliosamente fresco.
SCUBLA ROBERTO CRÀTIS VERDUZZO FRIULANO 2019
Dulcis in fundo. Un colore (rame) che ammalia. Al naso sentori di agrodolce, arancia non candita, burro sfuso, pinoli. Nota distintiva la freschezza che stempera questa docile dolcezza.