Ad ExpoCook l’alta ristorazione di Bagheria fa rete. Insieme chef stellati ed enti di formazione, nelle quattro giornate di cooking show allo stand Miraco
I grandi chef di Bagheria, comune in provincia di Palermo, incontrano la formazione professionale e “fanno scuola” ad ExpoCook, la più grande fiera dedicata alla ristorazione nel sud Italia, presso lo stand Miraco, allestito alla Fiera del Mediterraneo, dal 6 al 9 marzo 2023. Quattro giorni di cooking show per valorizzare le materie prime territoriali e per raccontare la vocazione ristorativa della città di Renato Guttuso e Giuseppe Tornatore, scelta sempre più come meta da gourmet e turisti eno-gastronomici.
In un periodo storico in cui, nell’ambito della ristorazione, non è facile trovare personale giovane qualificato e disposto alla “gavetta” di una volta, la città di Bagheria, ormai emblema dell’alta ristorazione in Sicilia, con due chef stellati Michelin ed altre realtà ristorative di pregio, si apre alla formazione grazie ad un percorso sinergico e collaborativo tra chef, l’azienda Miraco, leader nella progettazione e vendita di arredi per il settore della ristorazione e il Centro Studi Aurora ETS (CSA), ente di formazione professionale e di orientamento al lavoro che da oltre trent’anni opera nel territorio di Bagheria e di Barcellona Pozzo di Gotto.
“Siamo felici di poter coinvolgere il nostro ente di formazione in questa manifestazione a fianco degli chef di Bagheria e di Miraco – afferma Maurizio Fascella, direttore del CSA – Vogliamo impegnarci a costruire una rete di relazioni che dia valore a Bagheria e opportunità di crescita ai nostri allievi. Come ente, da oltre trent’anni, siamo attenti alle esigenze professionali che il mercato del lavoro manifesta, e per questo puntiamo sull’alta qualità della formazione. Non ci limitiamo alla didattica tradizionale, ma cerchiamo di accorciare le distanze tra aziende del territorio, e non solo, e l’ingresso dei nostri allievi nel mercato del lavoro. A tal proposito abbiamo stretto collaborazioni con strutture alberghiere e aziende nel settore della ristorazione, ma anche con associazioni di categoria e fatto nascere il progetto ‘CSA incontrAziende’, che porta le aziende all’interno della nostra scuola”.
“Un’azienda come Miraco – dice Alberto Incandela, titolare – sceglie di investire in questa fiera con un obiettivo ambizioso. Non quello esclusivo di mettere in mostra arredi e marchi particolari, ma di connettere le realtà ristorative bagheresi per valorizzare le risorse del paese. Bagheria investe sul turismo enogastronomico ed è giusto che ci sia da parte nostra la voglia di contribuire alla realizzazione di una visione. C’è l’attenzione da parte dei consumatori, ci sono i talenti e le potenzialità, quindi, lo stand sarà palcoscenico di questa sinergia”.
Appuntamento imperdibile, dunque, con quattro giornate di cooking show che spaziano dal salato al dolce. Scenario di queste lezioni di cucina sarà lo stand Miraco allestito alla Fiera del Mediterraneo, al padiglione 20. Si comincia lunedì 6 marzo alle ore 11.30 con lo chef Santino Corso del ristorante La Strummula di Porticello che preparerà il suo piatto Pisci&Chips per proseguire alle ore 14.00 con lo chef docente CSA Paolo Maiullari che proporrà il risotto “Viaggio tra mare e terra”. Segue la giornata di martedì 7 marzo con il cooking show dello chef Nino Ferreri del ristorante Limu di Bagheria (una stella Michelin) con il piatto “Coniglio nel bosco” e lo chef docente CSA Domenico Pipitone con il suo “Aspra terra”. Mercoledì 8 marzo alle ore 11.30 ci sarà lo chef Tony Lo Coco una stella Michelin del ristorante I Pupi di Bagheria, che racconterà la sua “seppia sporca”; a seguire alle ore 14 i docenti CSA lo chef Angelo Sedita e il pasticcere Andrea Novello che prepareranno un cannolo salato e un dessert dal nome “Terra Solis”. A chiudere la kermesse giovedì 9 marzo lo chef Claudio Oliveri del ristorante Oliveri 1964 con il Carciofo “ca tappa ri l’ovu” e la docente CSA Rosellina Clemente che preparerà un baccalà dal nome “Ciclo di primavera”. Ad affiancare gli chef nelle loro preparazioni, ci saranno tre cantine siciliane che proporranno una selezione di vini in abbinamento ai piatti: Alessandro di Camporeale, Mandrarossa Winery e Brugnano.
Sarà un’ottima occasione per costruire una rete di relazioni che mettano in luce i punti di forza di Bagheria, avvicinando domanda e offerta nel settore del lavoro in campo ristorativo. Dal 2018 ad oggi lo stesso ente formativo Centro Studi Aurora ETS ha registrato una crescita media del 15% di alunni frequentanti. Tutti gli alunni svolgono lo stage ed in media l’85% si qualifica. Dei qualificati più del 50% trova occupazione nel giro di due mesi dopo l’acquisizione della qualifica. I numeri, dunque, ci sono e il trend di interesse verso la ristorazione cresce, adesso è il momento di una formazione all’altezza delle potenzialità che Bagheria può offrire.