Le aziende che intendono partecipare quest’anno alla decima edizione del Premio Morgantinon avranno tempo fino al prossimo 15 febbraio per inviare i propri campioni di oli. Un invito che ogni anno raccolgono almeno un centinaio di produttori di tutta la Sicilia, che riconoscono nel Concorso, organizzato dall’Ente di Sviluppo Agricolo, attraverso la propria Sezione Operativa periferica di Assistenza Tecnica (SOPAT) di Valguarnera, con la collaborazione del Libero Consorzio Comunale di Enna del Comune di Aidone, il valore di una iniziativa che riconosce e valorizza il lavoro e la passione dei tanti produttori siciliani che hanno fatto dell’olio un’eccellenza agroalimentare siciliana a livello internazionale. La pianta dell’ulivo legata da sempre alla storia della Sicilia. Il comparto conta una superficie investita di 159 mila ettari di cui il 19,4% in biologico, con 54 tipi di cultivar autoctone, 21 milioni di piante (terzo posto dopo Puglia e Calabria), 138.750 aziende operanti in tutta la Sicilia e circa 450 frantoi in attività.
L’edizione Duemila22 del Concorso Morgantinon è dunque già partita con alcune importanti novità a partire proprio dalla selezione dei campioni dell’olio che verranno sottoposte alle prove delle analisi sensoriali e chimico-fisiche, svolte dagli assaggiatori ufficiali dell’ESA.
Ogni azienda avrà la possibilità, infatti, di presentare non più di 3 oli: con certificazione Bio o IGP o DOP, convenzionale. Nel caso di campioni con doppia certificazione (Bio + DOP o Bio + IGP) l’azienda dovrà esprimere la volontà di far partecipare il proprio olio ad una sola delle relative sezioni (Bio o DOP o IGP).
Il Premio Morgantinon, con il prestigioso riconoscimento del “Morgantinon d’Oro”, le sei sezioni, Miglior IGP Sicilia, Miglior Olio DOP, Miglior Olio (convenzionali), Miglior Olio Bio, e menzioni speciali, ha introdotto quest’anno, nel suo regolamento, anche due nuovi riconoscimenti: il premio come miglior olio in tavola, grazie al coinvolgimento dell’Unione Regionale Cuochi Siciliani aderenti alla FIC nazionale che ha accettato di patrocinare la manifestazione e il premio come migliore immagine, che intende premiare anche agli sforzi che un’azienda compie in termini di campagne di comunicazione legate alla valorizzazione del brand.
Per la prima volta saranno presenti Cuochi ed esperti di comunicazione in giuria.
Queste le principali novità, dell’edizione numero dieci del premio Morgantinon, oltre ad una veste “più social”, la cui serata conclusiva si svolgerà il prossimo luglio nel suggestivo teatro greco di Morgantina, nel cuore del parco archeologico.
Saranno sei mesi durante i quali verranno avviate azioni di comunicazione e di coinvolgimento del territorio, a cominciare dagli studenti degli istituti tecnici di Agraria di Enna ed Aidone e dell’istituto alberghiero di Enna, i nuovi ambasciatori dell’olio, che affiancheranno gli chef durante uno o più show cooking in programma; così come parteciperanno ad alcuni incontri con gli assaggiatori di olio “per scoprire cosa sono i panel test e le tecniche di assaggio e protagonisti di una giornata a villa Zagaria con all’interno uno straordinario esempio di biodiversità, il campo di germoplasma, che è un laboratorio scientifico a cielo aperto. Iniziative che avranno lo scopo di raccontare l’olio extravergine di oliva siciliano sia nelle sue caratteristiche intrinseche, che dei nuovi processi produttivi e di marketing che le aziende mettono in campo ogni giorno. Un racconto che si farà naturalmente anche attraverso il cibo, grazie proprio alla presenza quest’anno degli chef siciliani. Oggi la ristorazione è uno strumento prezioso per comunicare il cibo di qualità, laddove l’attenzione viene sempre più posta alle materie prime, ai metodi di cottura, ma anche agli abbinamenti, del vino e dell’olio.