Abbinamenti insoliti, originali e ben riusciti. Non era facile pensare e realizzare una serata a quattro mani che si distinguesse da tutte le altre a cui noi addetti al settore, food blogger, giornalisti, appassionati foodlover partecipiamo spesso. Eppure Franco Agliolo – chef patron del Ristorante Ambrosia di Sant’Agata Militello – e Riccardo Catania – bartender e titolare di due cocktail bar, quello invernale “The Rabbit Hole” e quello estivo “Barbanera”, sempre a Sant’Agata Militello – hanno messo in piedi una serata oltre gli schemi che si è rivelata davvero divertente. Ad ogni piatto servito con un cocktail inedito nato dalla creatività di Riccardo è seguito il dibattito e tutti, proprio tutti, siamo andati alla ricerca dell’abbinamento perfetto.
Non era facile e, sin da subito, i due protagonisti della serata sono riusciti a sorprenderci. Tanti gli incontri fatti in questi mesi per studiare piatti e drink in funzione di alcuni ingredienti. La novità è stata ritrovare i liquori nel cibo e i vegetali nei drink e riuscire a far dialogare i due mondi veramente bene, con competenza e professionalità.
La cena inizia subito con l’abbinamento perfetto, tra tutti il più riuscito. La “Tartare di manzo nostrano al mezcal con nocciole dei Nebrodi tostate, gelatina di thè affumicato Lapsang Souchong e polvere di trombette da morto” ed il “Mex Man”con tequila mezcal, succo di limone, arancia e pompelmo, sciroppo al peperone e ginger ale.
Il drink completava perfettamente l’antipasto conferendogli un tocco di acidità.
Con la pasta fresca, lo chef Agliolo si è davvero superato. Eccezionali i suoi “Ravioli ripieni di stufato d’oca mantecati con burro e salvia e serviti con purea di rapa rossa”.
Riccardo Catania riprendendo il tema “barbabietola” ha preparato il suo inedito “Barbarossa” con campari, marsala rubino Pellegrino, aperitivo Berto, succo di rapa rossa e topping di spuma.
Con la Quaglia cotta al forno con riduzione di liquore alla ciliegia (Sangue morlacco), purè di topinambur e chips di patate viola, lo chef Agliolo ha dato prova della sua bravura e competenza nella cottura e nella preparazione della selvaggina.
Dal canto suo, Riccardo Catania ha spinto l’acceleratore sul cocktail e esaltato l’abbinamento con il suo “Conte in Oriente” a base di gin infuso al thè, liquore sangue morlacco, vermouth rosso, bitter Martini riserva, liquore al bambù. In sala fioccavano i bis dell’apprezzatissimo cocktail.
La cena si è conclusa con la dolcezza delicata della Millefoglie al limone accompagnata dall’idea di un cocktail “sorbetto”, preparato con tecnica frozen a base di vodka, liquore alla camomilla, liquore al bergamotto, succo di lime e sciroppo di zucchero alla vaniglia.
Una prova di grande creatività da parte di entrambi i protagonisti di Mixology Dinner che è stata molto apprezzata da tutti i commensali.
Franco Agliolo ritorna ai piatti della sua cucina contemporanea che si può gustare tutti i giorni, a pranzo e cena, ad eccezione del lunedì, nel rinnovato ristorante Ambrosia in via Magenta 42, nei pressi del Duomo, a Sant’Agata Militello.
Riccardo Catania potete trovarlo dal 31 maggio al Barbanera, nella Villa Falcone Borsellino, nel lungomare di Sant’Agata Militello, e ci ha già confessato di avere in serbo grandi novità per gli affezionati drinklovers!
Visto il successo della serata, ci auguriamo che in autunno si possa replicare Mixology Dinner!