In the Kitchen Tour dell’associazione Charming Italian Chef  e Fundraising dinner 2018 – doniamo aria”, eccezionalmente insieme per un’edizione speciale celebrata all’insegna della solidarietà e della sostenibilità in favore della ricerca sulla fibrosi cistica. L’iniziativa, in programma il prossimo 2 ottobre, verrà presentata martedì 26 settembre, ore 10 all’istituto professionale alberghiero Giovanni Falcone di Giarre. Saranno presenti, oltre alla dirigente scolastica, Monica Insanguine per la parte organizzativa l’imprenditore Claudio Miceli, promotore del Fundraising dinner, il direttore artistico Gino Astorina, lo chef Pietro D’Agostino responsabile per la Sicilia dell’associazione Charming Italian Chef (Chic Chef) e promotore della decima edizione del B2B assieme a Seby Sorbello, presidente provinciale FIC e Peppe Leotta, delegato regionale CON.PA.IT; per la parte scientifica, il professor Giuseppe Magazzù, past president della Società Italiana per lo studio sulla Fibrosi Cistica (SIFC) e professore ordinario di Pediatria e Fibrosi cistica al Policlinico di Messina, la presidente del comitato della LIFC, Liliana Modica, i componenti del consiglio direttivo Sabrina Gagliano e Elena Furnari, che insieme illustreranno i progetti di sviluppo della LIFC e l’importanza del sostegno alla ricerca, Maurizio Gibilaro, coordinatore provinciale Telethon, che per la prima volta quest’anno parteciperà all’iniziativa. I ragazzi degli istituti alberghieri “Falcone” di Giarre e “Pugliatti” di Giardini, che come ogni anno daranno il loro contributo in sala.

Seby Sorbello e Pietro D’Agostino

Un’edizione speciale, dunque, che quest’anno mette insieme due iniziative già consolidate negli anni scorsi: il raduno dei migliori Chef e pasticcieri d’Italia dell’associazione Charming Italian Chef, FIC, CON.PA.IT, capitanati da Pietro D’Agostino, 1 stella Michelin ristorante “La Capinera” di Taormina (ME) e Seby Sorbello, presidente dell’Associazione Provinciale Cuochi Etnei e Chef Patron del ristorante Sabir Gourmanderie di Zafferana etnea, che saranno protagonisti assieme ai produttori del territorio siciliano di un B2B a partire dalle ore 10 all’interno della splendida bottaia della cantina Pietradolce. Gli chef interpreteranno ai fornelli i prodotti che ciascun produttore avrà portato sui banconi, seguendo il tema della sostenibilità: scelte etiche in cucina significa non solo porre attenzione alla provenienza dell’ingrediente, alla stagionalità, ma anche al modo in cui ogni prodotto viene successivamente trasformato. 

In serata, l’evento si sposta a Radice Pura, a Giarre, provincia di Catania, dove prenderà il via il “Fundraising Dinner – doniamo aria” uno degli eventi di beneficienza più importanti dell’anno, che vede insieme chef stellati, pasticcieri, personaggi dello spettacolo, calciatori e magistrati che si cimenteranno in una divertente gara culinaria tra mestoli e padelle. La giuria sarà composta da giornalisti. L’evento quest’anno vede la direzione artistica di Gino Astorina, sul palco il conduttore Ruggero Sardo e un’ospite speciale, direttamente da Sanremo, Giovanna D’Angì.

Nel corso del B2B del mattino, con produttori, giornalisti, blogger e influencer si darà il via al dialogo con gli chef sul tema: ‘’Interpretare il cambiamento della cucina siciliana e italiana nei prossimi anni”, moderato dal giornalista Fabrizio Carrera, direttore di Cronache di Gusto. Un dibattito in merito all’offerta qualitativa dei prodotti dell’agroalimentare con uno specifico focus sul tema della sostenibilità, laddove fare scelte etiche in cucina significa non solo porre attenzione alla provenienza dell’ingrediente, alla stagionalità, ma anche al modo in cui ogni prodotto viene successivamente trasformato. Territorio, materie prime, non spreco e centralità dell’uomo, è dunque un paradigma attorno al quale alcuni degli interpreti più illuminati dell’alta ristorazione si stanno già muovendo. Cucinare consapevolmente significa rispettare le materie prime, valorizzandole in ogni fase, dalla produzione alla conservazione fino alla loro trasformazione finale, attraverso un metodo di cottura ideale che ne conservi gusto e proprietà. Significa minimizzare gli sprechi, sviluppando inventiva e creatività. La cottura è intesa come celebrazione di un ingrediente.

 

 

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